Gli pneumatici non a norma, dati e consigli
Gli italiani ma non solo, camminano con gomme sempre più lisce e di conseguenza non a norma. Nel corso dei controlli effettuati negli ultimi anni dalle autorità competenti sono più che raddoppiate le gomme lisce che camminano sulle nostre strade. La situazione è anche più grave per il trasporto leggero su mezzi a quattro ruote (cioè i mezzi di trasporto specifici per il trasporto di merci), quindi aumenta la percentuale media di gomme lisce rispetto alle vetture. Negli anni precedenti, durante i controlli la percentuale di gomme lisce si attestava al 3%, oggi questa percentuale è aumentata quasi al 7% per le autovetture e all’8,5% per il trasporto leggero. Oltre alle gomme sempre più lisce le vetture controllate montano pneumatici non omogenei (cioè pneumatici diversi sullo stesse asse per marca, e/o modello oppure per diverso tipo estivo e invernale sugli assi) con un picco del 15% per i mezzi di trasporto leggero.
Il dato complessivo appare decisamente preoccupante, 16% delle vetture controllate appare non omogeneo e addirittura il 28% nel trasporto leggero. Queste percentuali salgono rispettivamente al 20,3% e al 32,4% se si considerano i mezzi non sottoposti a revisionati, come previsto dalla normativa di riferimento. Sono quindi 1 su 5 le vetture ed 1 su 3 i mezzi di trasporto leggero non in regola.
Questa pratica può pregiudicare la sicurezza del conducente e dei passeggeri che viaggiano con lui ed in caso di controllo da parte delle autorità si verrà sanzionati e potrebbero arrivare al sequestro della componente non a norma o dell'intero veicolo.
Purtroppo sempre più spesso gli automobilisti “dimenticano” di recarsi dal gommista, il quale deve avere e mantenere una serie di requisiti tecnici e attrezzature specifiche, al fine di farvi raggiungere un elevato grado di sicurezza in strada.
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